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31 Gennaio 2021

Crac Popolare di Bari, via al secondo processo il 28 gennaio. AssoAzionisti: “Ai soci danno morale e materiale”

Doveva iniziare il 28 Gennaio il secondo procedimento penale nei confronti degli amministratori della Banca Popolare, imputati di alcuni reati commessi negli anni 2016 e 2017. Peraltro la particolaritá di questo ulteriore processo, é che la Procura intendeva estendere le sanzioni penali altresì e direttamente a Banca Popolare di Bari, stante la posizione apicale degli amministratori coinvolti. Ancora una volta però, le carenze infrastrutturali della giustizia italiana hanno imposto il differimento del processo al 30 Marzo 2021 e ancora una volta quindi migliaia di soci dovranno prolungare l’attesa per avere Giustizia. AssoBPB, associazione di soci della Banca Popolare di Bari, intende rappresentare la grande amarezza per la.situazione creatasi, che vede appunto migliaia di soci aggrapparsi alle vicissitudini penali, nella speranza di avere un qualche ristoro dei danni patrimoniali e morali sofferti. E intende, ancora una volta sollecitare il nuovo management di BPB, all’apertura di un serio e concreto tavolo di conciliazione con i 60mila soci della Popolare di Bari, per evitare che tantissimi risparmiatori traditi debbano appellarsi ai tribunali per avere giustizia. AssoBPB evidenzia, peraltro, come dal rinnovo della governance della Banca (operato mesi fa dal socio di maggioranza assoluta, MedioCreditoCentrale) i soci e i dipendenti ancora non hanno registrato particolari effetti positivi e che su tali due pilastri dovrebbe basarsi il rilancio di Banca Popolare di Bari. Invece si ha notizia che molti soci chiudono i conti con la Banca, essendo assolutamente abbandonati a se stessi; e che nuove responsabilitá manageriali vengono affidate a soggetti esterni che non hanno specifiche conoscenze del territorio e che hanno giá dimostrato di essere poco efficaci e capaci. AssoBPB lancia dunque un preallarme finalizzato a evitare che, l’intervenuto salvataggio di Popolare di Bari da parte dello Stato e del Fondo Interbancario, con le enorme sacrificio finanziario dei soci, si trasformi in una lenta agonia a discapito sempre dei soliti noti: soci, dipendenti, contribuenti. Serve un vero e deciso cambio di marcia nella gestione della Banca e occorre lavorare duramente per consentire a Popolare di Bari di risollevarsi. Il Direttivo AssoAzionistiBPB.



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